Il femminicidio Pamela Genini a Milano e alcuni dettagli ricostruiti con le testimonianze di chi ha assistito al delitto commesso da Gianluca Soncin.
Il femminicidio avvenuto nelle scorse ore a Milano ai danni di Pamela Genini ha scosso l’Italia intera. La 29enne è stata uccisa dall’ex compagno, Gianluca Soncin, e sull’episodio stanno venendo a galla dettagli veramente orribili legati non solo a come l’uomo sia riuscito ad entrare a casa della ragazza ma anche alle testimonianze di chi ha assistito a tutto.
Pamela Genini uccisa a Milano: la ricostruzione
Stanno emergendo dettagli veramente orribili in merito al femminicidio a Milano che ha visto la 29enne Pamela Genini essere uccisa dall’ex compagno, Gianluca Soncin. Come riportato dal Corriere della Sera, la ricostruzione di quanto accaduto è chiara e allo stesso tempo tremenda. La donna si trovava al telefono con un altro ex con il quale aveva confidenza e al quale ha chiesto di avvisare le forze dell’ordine perché Soncin stava per entrare in casa sua.
L’uomo ha quindi allertato la polizia che nel giro di poco tempo è intervenuta. Proprio al momento dell’ingresso in casa, le autorità hanno sentito: “Mi sta accoltellando, aiuto”. Le forze dell’ordine non hanno fatto in tempo a salvare la donna trovandola ormai in fin di vita stesa a terra con Soncin ferito al collo nel tentativo, forse, di suicidarsi.
Le ultime parole e i testimoni
A rendere tutto ancora più tremendo, le testimonianze di chi ha visto tutto. Di chi ha capito che qualcosa stava accadendo sul terrazzino dell’abitazione della povera Genini. “L’ha afferrata per i capelli e l’ha trascinata a forza dentro”, ha detto un vicino come riportato dal Corriere. “L’ammazza, l’ammazza“, avrebbe gridato un altro vicino dal piano di sopra mentre le autorità stavano cercando di fare irruzione nell’appartamento. “Era inginocchiata”, “La prendeva a schiaffi”, sono le altre testimonianze dei vicini.
